Cardeto (dal latino Carditum "terra di cardi") è uno dei più caratteristici centri dell'Aspromonte reggino. Comune in provincia di Reggio Calabria situato sulla sponda destra del torrente Sant'Agata a circa 750 m s.l.m., a mezza costa del monte Ulis, che presenta una caratteristica struttura a gradinata. E' un antico centro, probabilmente di origini greco-bizantine, che conta 1877 abitanti (Cardetesi) con una densità di circa 49,08 ab./km2. L’impianto del centro abitato di Cardeto non segue nessun modello urbanistico preciso, in quanto si è accresciuto in maniera del tutto spontanea su un territorio particolarmente acclive. Il suo sviluppo si presenta piuttosto compatto e con un’edilizia abbastanza modesta, con elementi architettonici di poco rilievo per via delle ripetute calamità naturali che hanno ripetutamente colpito il paese. Ma nel suo territorio è possibile notare qualche esempio di archeologia industriale, fra cui alcuni mulini ad acqua e un antico frantoio.
Quattro sono le entrate principali al paese: Foresta, Cruci, Burgu e Riacedu la cui collocazione richiama le quattro punte di una croce, simbolo della cristianità. Questa sistemazione del paese è legata, anche alla venerazione del Santo Patrono San Sebastiano a cui viene riconosciuto il potere di scacciare ogni male e, soprattutto la peste, che in passato decimava ripetutamente la popolazione del posto.
Nel paese sono individuabili due “zone”, la cui origine risale sicuramente ad epoche differenti.
La zona Sopra Casale e quella Sotto Casale che sono separate dalla Via Provinciale che inizia con la Chiesa di San Sebastiano e si conclude con la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, comprendendo lungo il suo sviluppo le piazze principali del paese: Piazza De Nava e Piazza Felice Romeo.
La zona Sopra Casale e quella Sotto Casale che sono separate dalla Via Provinciale che inizia con la Chiesa di San Sebastiano e si conclude con la Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, comprendendo lungo il suo sviluppo le piazze principali del paese: Piazza De Nava e Piazza Felice Romeo.
Situazioni costruttive simili a quelle sopra descritte, infine, anche con forme più arretrate e semplici sono presenti nelle frazioni del paese, ben 47, che però sono quasi isolate essendo i collegamenti interni rappresentati da piste disagevoli che rendono difficile la mobilità interna, se non a volte addirittura impossibile in alcuni periodi invernali.
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