Arroccato sulla ridente altura
al respiro du brezze dell'aurora
nido d'uccelli a sorrisi di luce
nel sereno della tua verde quiete.
Dalla piccola chiesa fra le case
s'innalza il mattutino che nell'aria
disperde sopra i colli la sua voce
eco smarrita di coro bizantino.
A mistici silenzi di tramonti
sul trasparenze fulgide di cielo
evanescente aleggia un sacro manto
di porpora,
gloria di cardinale
che accese verità, luce, poesia
amore dell'esilio alla sua terra.
Col fluire dell'ombra nelle sere
sulla fioritura balza di memorie
da una lontana luminosa stella
benevolo il suo raggio si protende
per un simbolico
dono di pace.
[Teresa Bottari Aversano]
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